HipHop è un’applicazione per Windows, Mac e Linux che permette di ascoltare più di 45 milioni di canzoni (il catalogo di iTunes ne conta 26 milioni…). Non ha bisogno di registrazione, non contiene pubblicità e si dichiara sicura al 100%.
Dai suoi creatori:
“We believe that listening to music should always be free and available to everyone, and that only owning it should bear a cost.
We also believe that software both useful and open-source simply can’t die.
Join us now and contribute at github.com/hiphopapp/hiphop.
Don’t forget to share the love; you may not need HipHop but some of your friends might.”
— The HipHop Team (gethiphopnet-at-gmail-dot-com)
Quando cercate una canzone HipHop usa i cataloghi di iTunes e Last.fm per mostrare i risultati (cover dell’album, titolo, artista), mentre per l’audio l’applicazione cerca il miglior risultato simile per quella canzone su Youtube, e fa lo streaming del risultato con il miglior audio disponibile.
Non so quanto tutto questo possa essere legale, anzi, diciamo pure che al 99% non lo è dato che youtube e gli artisti che caricano le canzoni non vedono una lira, ma è sicuramente è un servizio da tenere d’occhio e da provare.
Per il momento l’app è molto semplice, avrei detto limitata, ma trattandosi di un servizio gratuito, senza registrazione, con accesso immediato a 45 milioni di canzoni e perfettamente funzionante… va bene così.
In sostanza ciò che possiamo fare è cercare una canzone, un artista o il nome dell’album, il servizio è veloce e la ricerca restituisce risultati su quello che abbiamo cercato in maniera un po’ spartana, esempio? Cercando il nome di un album, le prime canzoni sono quelle dell’album in ordine di poplarità, quelle successive sono quelle con un nome affine, quelle successive altre canzoni dello stesso artista.
Una volta trovate le canzoni che vogliamo ascoltare le possiamo suddividere in playlist, oppure possiamo ascoltare le Top Tracks consigliate da HipHop o riascoltare quelle che abbiamo già ascoltato con la cronologia.
Il progetto è open source e potete seguirne l’evoluzione su GitHub.