DIG FESTIVAL 2020. Un nuovo racconto delle centinaia di storie che i media mainstream hanno abbandonato.
Chiariamo innanzitutto che cos’è DIG, per chi non conoscesse questa realtà
DIG è un’associazione senza fini di lucro che appoggia il giornalismo investigativo nel mondo e in Italia. Sostiene, in particolare, freelance e giornalisti indipendenti che si dedicano ad inchieste e reportage alla ricerca della verità offrendo loro contatti con i broadcaster europei e premi al fine di permettere la produzione delle loro storie.
DIG è, inoltre, un punto di riferimento per l’aggiornamento professionale, attraverso corsi organizzati, ed è network che collabora con realtà che si occupano di giornalismo in europa come: scuole, centri di ricerca, festival, fondazioni e consorzi.
Il DIG Festival 2020: il tema e le novità di questa edizione
DIG organizza la sesta edizione del Festival internazionale del giornalismo investigativo che punta al recupero del senso e delle ragioni profonde di quello che ci accade intorno, della nostra realtà.
Il tema del 2020 è Age Of Fear: un anno critico segnato da recessione, conflitti armati, migrazioni, disuguaglianze, scandali fiscali, emergenze climatiche e, senz’altro, la pandemia di Covid-19.
A questa edizione prenderanno parte i principali broadcaster e le agenzie indipendenti internazionali che hanno partecipato inviando oltre 300 opere.
Il Festival ha come scopo la raccolta delle voci “silenziose”, quelle a cui nessuno ha dato ascolto. Le raccoglie e le reintegra alle scalette di quotidiani e telegiornali.
Si tratta di una celebrazione piacevole del grande e storico giornalismo.
Il festival comprende nel suo programma diversi momenti: proiezioni, incontri, ore di formazione, mostre ed eventi.
Centinaia di piccole e grandi storie che meritiamo di sapere, anche se non ne parla più nessuno.
Quali sono le novità introdotte nell’edizione 2020?
Quest’anno, la giuria internazionale per la parte di concorso sarà presieduta dal regista rumeno Alexander Nanau, il quale assegnerà i DIG Awards premiando, per il primo anno, anche i migliori podcast d’inchiesta.
Altra importante novità per il 2020 da segnalare è la collaborazione con National Geographic, che proporrà tre programmi fuori concorso.
Infine, una novità che riguarda i premi: è stato istituito il Watchdog Award, un premio conferito dal board di DIG a chi, nel corso dell’anno passato, si è battuto in difesa della qualità e dell’indipendenza del giornalismo.
Dove si terrà il DIG Festival?
Gli eventi si svolgeranno in quattro location strategiche del centro storico di Modena: il Cinema Astra, Ago Modena Fabbriche Culturali, la Chiesa di San Carlo e il Laboratorio Aperto di Modena.
Il programma per giornate e gli indirizzi delle location sono rintracciabili attraverso questo link.
La prenotazione ai singoli eventi è già disponibile dalla piattaforma Eventbrite.
Noi non vediamo l’ora di partecipare a questa serie di appuntamenti straordinari. Voi?
Non perdetevi quest’occasione.