Potrai anche essere il Grinch, ma – se hai un e-commerce – non puoi fingere che il Natale non esista.
L’albero, le luci, i regali, …i regali!
A Natale siamo tutti più buoni? Forse no, ma siamo senza dubbio più propensi a spendere.
Per chiunque abbia un e-commerce, ignorare questa festività in quanto leva di vendita sarebbe un gravissimo errore.
Non è certo un caso che Facebook abbia presentato la sua “Guida per il marketing natalizio 2021” da mesi!
Ma quali saranno, secondo Menlo Park e non solo, le chiavi per una strategia vincente?
USER EXPERIENCE: VELOCE, FACILE, BELLO!
Come dovrebbe essere ormai per ogni giorno dell’anno, le festività saranno caratterizzate dal desiderio degli utenti di vivere esperienze di acquisto moderne, veloci e appaganti, che rispecchino le proprie esigenze e la mancanza di tempo che contraddistingue la quotidianità di quasi tutti.
Bando dunque a e-commerce lenti e macchinosi e via libera a shop veloci e ideali per agevolare eventuali acquisti d’impulso, landing page dedicate, suggerimenti di regali, personalizzazioni di consegna e tutto ciò che può rendere l’acquisto non soltanto soddisfacente, ma memorabile.
Ciò non garantirà soltanto conversioni natalizie, ma stimolerà anche la fidelizzazione del cliente e la positività della brand awareness.
COMMUNITY E CONVERSAZIONI: LE PERSONE VOGLIONO CONDIVIDERE!
Sempre più spesso gli utenti si connettono fra loro grazie allo shopping all’interno dei propri gruppi social. Non soltanto gli innumerevoli “Sei di XX se…”, ma anche tutti quei gruppi settoriali e legati alle attività commerciali che sono fioriti durante i primi mesi di pandemia.
Nel 2020, il 58% degli acquirenti a livello globale ha condiviso durante le festività natalizie la scoperta di prodotti tramite piattaforme social o ha eseguito azioni come la creazione di liste dei desideri, condivisioni, tag e recensioni.
Ottime dunque tutte le iniziative che assecondano questa tendenza: social shops arricchiti di collezioni ad hoc per i propri regali, content creation volta a fornire supporto al cliente, moderazione continua e creazione di contenuti adatti a divenire luogo di scambio fra gli utenti non devono mancare!
Molta attenzione deve essere riservata a questo punto da parte delle aziende local: le persone sostengono le comunità locali con i loro acquisti, tanto che gli acquisti locali (36%) sono stati una priorità durante le festività del 2020, al pari dell’accessibilità economica (39%).
SHOPPERTAINTMENT: SE VUOI VENDERE BENE DEVI INTRATTENERE!
Anche a Natale l’esperienza di acquisto va ben oltre le caratteristiche di prodotto.
Lo shoppertainment, ovvero l’intrattenimento legato allo shopping, è un’esperienza immersiva e coinvolgente, seppur virtuale, al punto che l’82% degli acquirenti intervistati nel mondo, afferma di gradire una forma di shopping divertente.
Per gli acquirenti dell’area APAC (Asia Pacific) i migliori e-commerce non sono solamente punti di riferimento per gli acquisti, ma sono altresì luoghi apprezzati per l’intrattenimento che forniscono, unendo sapientemente lo shopping ai social network, spesso grazie a collaborazioni con influencers.
Largo quindi a eventi di shopping in diretta, gamification ben studiate, contest, progetti di influencer marketing e contenuti in stile “advertainment”.
Alcuni esempi? I video di Natale di Ikea, che sono ormai veri e propri cortometraggi che lavorano sull’emotività e la condivisione.
Il calendario dell’avvento di Veralab – Estetista Cinica, che porta sul sito migliaia di persone ogni giorno per tutto il mese di dicembre; oppure i video con influencers come protagonisti di Pinalli, accompagnato da relativo contest social e puntate dedicate da ogni creator sui propri canali.
SOCIAL MEDIA MARKETING: A NATALE SIAMO TUTTI PIÚ SOCIAL
Imprescindibile è il ruolo dei social media nel campo delle vendite online, specialmente a Natale! Vettore nel presentare le novità sul mercato, i social network hanno fatto registrare risultati sempre migliori nel corso dell’ultimo biennio.
Il 63% degli acquirenti a livello mondiale ha affermato di aver gradito la scoperta, attraverso i social, di nuovi articoli che non si stavano cercando attivamente, così come innumerevoli sono gli utenti che hanno concluso transazioni senza abbandonare il carrello grazie alla funzione shopping delle piattaforme. Influencer, creatività, coinvolgimento e ads la fanno da padrone, durante il periodo immediatamente precedente il 25 Dicembre più che mai.
Il consiglio della piattaforma statunitense? Attirare l’attenzione degli acquirenti creando esperienze immersive grazie alle ads posizionate nelle stories, sfruttando al massimo il tag prodotto, creando video, reels o caroselli.
Insomma: nozioni semplici, ma tante emozioni per trasformare i propri prodotti in vere necessità.
EMAIL MARKETING: POCHE NEWSLETTER, MA SCRITTE BENE
Una newsletter personalizzata, scritta bene e con contenuti originali può fare la differenza.
La chiave del successo? Almeno a Natale sii più buono e non pensare soltanto a vendere. Invia comunicazioni cariche di sorrisi e positività, diffondi l’atmosfera natalizia e intrattieni.
Il plus che non può mancare nel 2021? Le spedizioni gratuite o scontate; il packaging dedicato, curatissimo e le tempistiche di consegna sicure!
CROSS-SELLING E UP-SELLING: SUGGERISCI, COME SE IL CLIENTE FOSSE IN NEGOZIO!
Cross-selling e up-selling si possono sfruttare in ogni ambito, anche digitale. Se con l’up-selling miriamo a vendere al cliente un prodotto simile a quello che era intenzionato ad acquistare, ma migliore per prestazioni e quindi dal prezzo leggermente superiore, con il cross-selling invece si intende la vendita di prodotti complementari. A Natale entrambe le tecniche si possono sfruttare in tanti modi.
Ad esempio, si può suggerire l’acquisto di un prodotto simile a quello inserito nel carrello, oppure un outfit perfetto da indossare con il capo salvato nella lista dei desideri… Insomma: sii presente e suggerisci come se il cliente fosse davanti a te.
Il digital e il social media marketing hanno cambiato definitivamente il modo di fare acquisti: dalle spedizioni di shopping programmato per depennare tutti dalla lista dei regali, siamo passati a fare shopping in modo continuativo, con maggiore scelta e offerte continue.
Ora tutto sta nel farsi trovare.