Advertising Manager è la nuova piattaforma self-service di Sky, ideata per avviare le PMI italiane al mondo delle campagne pubblicitarie su tutti gli schermi, anche in TV.
Nel corso dell’ultimo IAB Forum (10 – 12 novembre 2020) cui abbiamo partecipato infatti, Michele Petrillo – Head of Digital Sales di Sky Italia – ha annunciato l’apertura del colosso della comunicazione a una nuova fetta di mercato, che in Italia rappresenta la spina dorsale dell’economia del nostro Paese: le PMI, la cui spesa media in adv online annuale viaggia intorno ai 10.000€/anno ad azienda.
Come?
Attraverso un unico strumento che renderà disponibile il massimo della visibilità su molti dei canali Sky Media TV e digitale (come il network Sky Digital, Sky On Demand, Sky Go …), con la garanzia di poter contare sempre su contenuti premium, a tante Aziende che prima erano escluse da questa possibilità causa budget e che adesso non dovranno invece più rinunciare alla pianificazione della propria campagna adv per esempio durante il live di X Factor, la finale della Champions League, MasterChef Italia o l’ultima puntata della serie TV del momento.
Su Sky Advertising Manager infatti si potranno inserire budget alla portata di tutti (come già avviene su Facebook, o Google Ads, ad esempio) così da poter pianificare sui seguenti posizionamenti:
1) Digital video: la porta al mondo video fluid content, con cui sarà possibile veicolare le novità e le promozioni più interessanti con i video pubblicitari interagendo con l’utente in modo semplice e immediato.
Possibilità di targetizzare su base socio-demografica, con parametri come età o genere interessi e contenuti, o sulla base dei contenuti visualizzati dall’utente o gli interessi di quest’ultimo (per esempio sport o direttamente “Formula 1”).
Possibilità di caricare video pre-roll sul network digitale di Sky, ad oggi terzo network italiano dopo Google e FB, cui é inferiore di soli 400.000 utenti.
2) Mobile Hyperlocal: geo proximity mobile.
Le campagne mobile hyperlocal sono utili a dare risalto al tuo punto vendita facendo riferimento all’area geografica in cui si trova una data attività.
In questo caso avremo la possibilità di inserire un elenco di punti vendita per comunicare nella prossimità degli stessi attraverso i canali Sky.
La piattaforma sarà anche in grado di elaborare un vero e proprio piano media in relazione ai punti vendita inseriti, alla loro ubicazione e al loro bacino di utenza, andando a suggerire per tutte le aree inserite il budget e il raggio km ideale, così da erogare la miglior campagna, sulla base della densità dei mobile user gps attivi.
In questo caso la piattaforma potrà far leva su di un network di oltre 10.000 applicazioni, oltre che su Facebook e su Google, molto importante per poter lavorare di qualità nella targetizzazione a questo livello.
I formati necessari per questa campagna sono: 300×250/320×480/320×50/728×90.
3) Addressable TV sui canali Free To Air Cielo e TV8.
Grazie a quest’ultima tipologia di campagne sarà invece possibile creare e gestire campagne di comunicazione e vederle in onda sulla Smart TV grazie alla connessione internet.
In questo caso sarà possibile scegliere sia i contenuti che la geolocalizzazione; solo in questo caso abbiamo un minimum budget di 500€ e, al momento, un solo formato lanner (ovvero un banner a forma di L che appare a lato dello schermo durante un programma televisivo, consentendo al telespettatore di interagire con la campagna grazie al tasto OK del telecomando) statico e non skippabile della durata di 20″ (i formati dinamici arriveranno nei prossimi rilasci); i banner Lanner dovranno avere una dimensione di 1280x720px per un massimo di 1MB di peso. Inoltre potranno essere fissi, in formato png o jpeg, o animati, in formato gif.
La qualità degli annunci, essendo TV, sarà garantita da una validazione da parte di un team Sky dedicato.
Per questa tipologia di campagne sarà possibile pianificare su base nazionale o per macro-area (Nord/Centro/Sud Italia) facendo riferimento a due diverse categorie di contenuti, il cinema e l’intrattenimento.
L’intervallo di tempo di programmazione dovrà essere inferiore a un mese e superiore a 7 giorni.
Quali saranno dunque i principali vantaggi della piattaforma?
– Possibilità di poter pianificare per obiettivi
– Visibilità massima e di qualità garantita dal network
– Trasparenza nei dati, aggiornati in tempo reale, e sul numero di impression acquistate
L’apertura di Sky a una modalità di prenotazione spazi self-made è solo l’ultima mossa dei grandi network in questa direzione.
Anche Spotify per esempio ha già compiuto questo “coming out” qualche mese fa: qui potete trovare un nostro articolo su come ci siamo trovati nel pianificare le prime campagne su Spotify Ad Studio