Ne dà la notizia Creative Review. Massimo Vignelli è molto malato e passerà i suoi ultimi giorni nella sua casa. A questo proposito suo figlio Luca ci chiede di scrivergli una lettera.
Se condividiamo questo messaggio con più persone possibili, presumibilmente il mondo del design si fermerà un attimo per prendere carta e penna. Per chi non lo conoscesse (!) Massimo Vignelli è uno dei più grandi designer di sempre, uno di quelli che verrà ricordato e studiato da studenti e professionisti per sempre. Come Dieter Rams, Bob Noorda e pochi altri, ha disegnato alcune pietre miliari, come le identità visive di American Airlines e Benetton, che hanno influenzato il mondo del design profondamente. Se facciamo oggi un certo tipo di cose, in un certo modo, lo dobbiamo anche a lui.
In onore di Massimo e di sua moglie Lella, che hanno vinto insieme il premio AIGA nel 1982, l’istituto ha scritto: “their design output has been prodigious in quantity, far-ranging in media and scope and consistent in excellence. Equally important is the influence they have had and the difference they have made….Both in the example set by their work and by their personal commitment of time and energy, design has no advocates more passionate or effective. Both teach, write, lecture, serve on juries and boards, contribute their talent and cast to worthy causes. Unabashedly urban and urbane, their participation in the world of design is enthusiastic, inquiring, generous. The Vignellis are true believers.”
According to Pentagram partner Michael Bierut: “Luca said that Massimo would be thrilled to get notes of good wishes from people whom he’s touched or influenced – whether personally or remotely – over the years. Luca has visions of huge mail bags full of letters. I know that one of Massimo’s biggest fantasies has been to attend his own funeral. This will be the next best thing. Pass the word.”
Se volete scrivere a Massimo Vignelli:
Massimo Vignelli
130 East 67 Street
New York, New York 10021
USA
